LifeArc e la VR: come i ricercatori in ambito medico stanno potenziando la progettazione di farmaci con la VR basata sui dati
La sfida
Informazioni sull'azienda
Settore
Perché la VR?
Facilità di utilizzo: i controlli intuitivi di Meta Quest sono stati un elemento fondamentale per incoraggiare il personale ad adottare la VR in fase di sviluppo e studio dei modelli 3D.
Potenza di elaborazione: Quest 2 era il primo visore VR portatile e dotato di una potenza sufficiente per visualizzare più strutture proteiche nello stesso ambiente.
Integrazione: il software provider Nanome ha integrato i visori Quest con l'infrastruttura di dati e i modelli generati da esperti di LifeArc senza alcuna difficoltà . Ciò ha permesso uno scambio di dati ottimale durante le sessioni di progettazione e, di conseguenza, ha consentito di prendere decisioni più informate.
Chido Mpamhanga,
Former Principal Scientist at LifeArc
La soluzione
I risultati
- permesso ai chimici di collaborare da luoghi molto lontani, da Londra alla Lituania;
- consentito ai chimici di creare molecole in 3D;
- migliorato l'accesso a modelli di dati;
- comunicato dati 3D in modo più veloce e intuitivo;
- sviluppato modelli di farmaci più accurati durante la fase di ideazione.
Nanome
Nanome è un'app VR che trasforma modelli molecolari in ambienti immersivi. I suoi controlli intuitivi hanno permesso al personale di LifeArc di interagire con i modelli durante la procedura di ideazione, senza bisogno di una formazione approfondita.
Per Timur, il software si è dimostrato una piattaforma entusiasmante da esplorare, che ha aiutato a migliorare la procedura di progettazione dei farmaci e la loro qualità finale.
"Il software Nanome consente di ritrovarsi nella stessa stanza virtuale, condividere tutti lo stesso punto di vista, praticamente mettendosi nei panni gli uni degli altri", spiega Timur. "Consente di comunicare idee relative a complesse strutture 3D in modo molto più semplice."
Timur Avkiran,
Principal Scientist at LifeArc